I nostri progetti suddivisi per età e categoria
I NOSTRI PROGETTI
Proponiamo diversi progetti di attività motoria che si differenziano per fasce d’età
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Iniziamo a Muoverci
Progetto dedicato ai bambini dai 12/18 mesi ai 24 mesi
Il progetto è rivolto ai bambini dai 12/18 mesi ai 24 mesi e prevede un’attività rivolta ai bambini che mira a favorire lo sviluppo, la maturazione e l’espressione della potenzialità a livello motorio, affettivo, relazionale e cognitivo, concepite come ambiti separati, ma viste nell’ottica della globalità della persona. Proponendo loro stessi le situazioni di gioco, realizzano insieme all’educatore sportivo, uno spazio di sicurezza e di benessere. Ciò favorisce nel bambino il passaggio dal piacere d’agire al piacere di pensare. La nostra azione si basa sul concetto che il processo evolutivo che caratterizza lo sviluppo del bambino nei primi anni di vita, nasca dall’esperienza di azioni emotivamente/affettivamente significative per lui, tanto da costituire le prime vere tracce che influenzeranno il futuro processo cognitivo. Sarà obiettivo prioritario dell’educatore valorizzare il desiderio ad agire, l’impegno per l’azione, la valutazione prima individuale del risultato e successivamente an-che da parte dell’ambiente circostante, favorendo i processi di pianificazione delle azioni di gioco e la strutturazione di mi-nime regole sociali. Gli obiettivi tengono conto di quello che sono i bisogni del bambino:
Sperimentare
Provare Emozioni
Condividere
Area Motoria
Area Cognitiva
Area Relazionale
Area Comunicativa
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Sportiva-mente Insieme
Progetto dedicato ai bambini dai 3 anni ai 5 anniL’attività motoria deve essere vista come un’attività “normale”, ordinaria, da svolge-re sempre. Questo deriva dal fatto che il bambino pensa e apprende prima di tutto con il movimento, con il fare. Ciò è importante già a partire dalla prima infanzia, per poi proseguire fino all’età adulta. Il nostro intervento mira all’integrazione delle funzioni psichiche con quelle motorie, quali elementi fondamentali del comportamento dell’uomo. Lo sviluppo psicomotorio rappresenta la crescita integrata e sinergica della dimensione motoria e della dimensione psichica nel bambino, ed esprime la stretta interrelazione, in un costante rapporto di causa-effetto, tra la matura-zione motoria in tutte le sue forme e la dimensione psichica in tutte le sue forme. Obiettivi della nostra azione educativa riguardano:
1. area corpo e movimento
2. area manipolativa/percettiva
3. area logico/cognitivo/comunicativa
4. area affettiva/relazionale
Le attività proposte terranno conto dell’età dei bambini. Si terrà sempre in considerazione l’aspetto ludico; il gioco è un aspetto molto importante della vita dei bambini, attraverso il quale egli comincia a comprendere come funzionano le cose che lo circondano. Sempre attraverso il gioco il bambino scopre un modo per esprimersi, comunicare, mettersi in relazione, costruisce un dialogo con la realtà che gli consente di crescere.
Verranno proposte soprattutto attività di:Gioco Libero
Gioco Simbolico
Attività semi strutturata
Attività strutturata
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Il corpo in gioco
Progetto rivolto ai bambini della scuola primariaIl progetto offre a tutti gli alunni, l’opportunità di praticare attività motoria nella scuola Primaria (anche in orario extra-scolastico), secondo processi d’apprendimento organici e commisurati all’età e allo sviluppo, nel rispetto dei dettami ministeriali e dell’autonomia scolastica. L’idea di fondo è quella di arricchire il patrimonio motorio e culturale degli alunni/e, offrendo percorsi che consentano ad ognuno di orientarsi e scegliere autonomamente l’attività sportiva più consona ai propri bisogni ed interessi, al fine di mantenere viva la motivazione allo sport gettando, inoltre, le basi per l’assunzione di corretti stili di vita. Si propone così un’educazione globale, attenta ai nuclei psico-affettivi e cognitivi del bambino, privilegiando attività educative diversificate e polivalenti. L’aspetto centrale sarà il gioco in varie forme: dal gioco simbolico, al gioco tradizionale popolare; dal gioco di regole al gioco presportivo. Nello specifico gli obiettivi del progetto riguardano:
Educare ad un corretto e sano sviluppo psico-fisico;
Favorire l’ acquisizione dell’autonomia, dell’autostima, della capacità di collaborazione
Favorire la consapevolezza della propria corporeità, la coordina-zione motoria, lo sviluppo dell’equilibrio psico-fisico;
Sviluppare la capacità di affrontare le difficoltà e la consapevo-lezza delle proprie possibilità
Soddisfare le esigenze di gioco e di movimento in un clima collaborativo e cooperativo
Utilizzare abilità motorie in di-verse situazioni ed in sicurezza per sé e per i compagni
Determinare un corretto approccio alla competizione
Interagire positivamente con gli altri valorizzando le diversità.
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Progetto "Sport Anch'io"
Progetto dedicato ai bambini “speciali” scuola infanzia e primariaÈ un progetto di educazione motoria per le scuole dell’infanzia e quelle primarie. Nasce dall'idea che l'attività motoria e sportiva possa contribuire in maniera determinante al benessere psicofisico della persona diversamente abile. Il mondo della scuola e quello dello sport cooperano per favorire strategie educative comuni che valorizzano il piacere del movimento e dello star bene insieme. L'azione educativa rivolta all’alunno “speciale” è indirizzata alla totalità della persona, non limitando l'intervento alla sfera cognitiva, ma valorizzando altre funzioni, come quella emotiva, quella socio-relazionale e, naturalmente, quella motoria, le quali inevitabilmente interagiscono con la funzione intellettiva. L'attività motoria e sportiva deve essere proposta come esperienza in grado di coinvolgere attivamente l’alunno, in modo che egli possa vivere questi momenti co-me un esempio di conquista dell'autonomia personale e di gratificazione per il miglioramento dell'autostima. L'alunno “speciale” viene accompagnato da un compagno di classe normodotato nello svolgimento di giochi motori e attività sportiva adattata, quindi i bambini parteciperanno sempre insieme alle attività, un progetto su base inclusiva. La partecipazione al progetto consente lo sviluppo della socializzazione e integrazione fra soggetti con diverse abilità motorie utilizzando lo sport come mediatore e facilitatore dell’esperienza di conoscenza e relazione. Il progetto verrà monitorato e verificato con cadenza mensile provvedendo a relazionare sui risultati conseguiti, le difficoltà incontrate a diversi livelli sia di carattere motorio che socio – relazionale.
esperienze facilitanti l’apprendimento motorio con particolare attenzione allo sviluppo delle capacità sensoriali/percettive, schemi motori di base, capacità coordinative, abilità motorie;
attività che permettano e favoriscano la conoscenza e l’apprendimento di molteplici forme di movimento sportivo;
Incrementare le capacità espositive attraverso diversi linguaggi (verbale, corporeo, iconico…);
Abituare alla verbalizzazione in gruppo;
Facilitare l’integrazione e la socializzazione
Attività motoria come linguaggio
Utilizzare il gioco motorio e sportivo per costruire la pro-pria identità personale
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Progetto "AttiviAMOci"
Progetto multisport per i bambini dai 3 ai 10 anniQuesto progetto nasce per tentare di mettere in pratica “veramente” quanto si auspica da sempre, ma non sempre si prova a realizzare nelle realtà sportive, tentare di dare ai bambini una cultura motorio-sportiva, polivalente diversificata, per facilitare la creazione di un’ampia base di schemi motori, utilizzabili per la scelta consapevole di uno sport. Offrire ai giovani in età dai 3 ai 10 anni una cultura polivalente che consenta loro di confrontarsi con le più molteplici esperienze allo scopo di poter fare delle scelte ragionate e basate sui propri reali interessi e le proprie attitudini.- Evitare la specializzazione precoce.
- Permettere ai giovani di sperimentare le proprie capacità in modo da acquisire la conoscenza della potenzialità del loro corpo.
- Far acquisire ai giovani le competenze di base di diversi sport così da arricchire in modo diversificato il proprio bagaglio motorio anche attraverso la collaborazione con le altre società sportive.
- Porre al centro di tutta l’esperienza in modo assolutamente prioritario, il benessere psico-fisico dei giovani atleti e la loro equilibrata formazione.
- Poter al termine del percorso, esprimere un giudizio orientativo sull’attività sportiva più congeniale a ciascun allievo.
- Abituare i bambini ad affrontare la competizione sportiva con senso di lealtà e rispetto verso gli altri.
- Considerare gli apprendimenti “strumenti” più che “fini”.
- Contribuire a prevenire i danni della sedentarietà infantile.
- Riservare molte attenzioni ai meno dotati.
- Coinvolgere attivamente nell’esperienza i genitori, sia sul piano educativo/formativo che su quello organizzativo.
La progettazione è organizzata su due momenti in palestra che offrono fasi di lavoro imperniati sull’avviamento;- all’uso della palla in tutte le sue espressioni di gioco
- -all’atletica leggera
- -alla ginnastica artistica ed educazione al ritmo
- -all’orienteering (inteso come spazialità, capacità cognitive, osservazione dell’ambiente e relazione con esso).